Report del Monitoraggio del Nuovo processo di accoglienza e orientamento

Presentati al Collegio dei Docenti del 26 gennaio 2022 gli esiti del Monitoraggio sul Nuovo processo di accoglienza e orientamento in sperimentazione all’interno del CPIA Trapani.
Il monitoraggio, aperto al personale docente e amministrativo della scuola, è stato avviato il 13 dicembre e prevedeva la risposta a 20 domande sulle diverse fasi del Processo. Il form è stato predisposto dalla Prof.ssa Mia Della Sala, Funzione Strumentale che si occupa della Commissione per il Patto Formativo, in collaborazione con il Prof. Gioacchino De Simone e la Docente Angela Di Stefano, coordinatrice dei percorsi di Alfabetizzazione e Apprendimento della Lingua Italiana.
Le domande strutturanti il questionario di monitoraggio erano articolate in 3 aree:
–  conoscenza del processo di Accoglienza e Orientamento prima della sperimentazione;
–  preparazione e formazione all’avvio della sperimentazione;
–  validità del processo alla fine del primo trimestre di sperimentazione.

La partecipazione del personale è stata soddisfacente: ha risposto il 78% del personale docente e il 50% del personale ATA, per un totale complessivo del 65% del personale in servizio al CPIA Trapani.
La gran parte degli intervistati ha ritenuto molto valida la strutturazione del Nuovo Processo sperimentale (93%), la definizione del nuovo Libretto personale dello studente (83%) e il ruolo affidato alla figura del Tutor dell’Accoglienza (88%). Ancora da definire, secondo i partecipanti, la definizione dei gruppi di livello: solo il 76% ha ritenuto valido lo strumento, mentre il 25% lo ritiene inapplicabile.
I principali punti di forza del processo, individuati dai compilatori del form, sono legati all’uniformità della modulistica e alla standardizzazione del percorso, alla possibilità di una analisi più efficace e personale dell’allievo e alla collaborazione tra i Dipartimenti Disciplinari.
Tra i punti di debolezza del processo sono stati segnalati la lentezza e la macchinosità dello stesso, la ripetizione dei dati anagrafici nella modulistica, la difficoltosa calibrazione dei test soprattutto nell’ambito del censimento delle competenze in ingresso rispetto ai crediti formativi da riconoscere.
Per il proseguo della sperimentazione è stata segnalata la necessità della digitalizzazione del processo, dello snellimento del materiale cartaceo, dello sviluppo di test adattivi multidisciplinari e del maggiore coordinamento tra i dipartimenti disciplinari.
È stata segnalata, infine, la necessità dell’avvio di un percorso di aggiornamento e di coordinamento del processo attraverso la creazione di un gruppo di lavoro più allargato. Per un approfondimento sui dati del monitoraggio scaricare il file di Report.

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1.  Report del Monitoraggio del Nuovo processo di accoglienza e orientamento