Il Ministero della Pubblica Istruzione ha diramato la nota n. 4469 del 14/09/2017, tramite la quale ha trasmesso in tutte le scuole italiane le “Linee guida per l’educazione alla pace e alla cittadinanza globale”.
Da questa circolare è nato il desiderio, ancor più forte, di contribuire all’educazione e alla formazione dei nostri studenti. Nel laboratorio d’informatica della sede del CPIA Mazara del Vallo, abbiamo tenuto un piccolo convegno sull’educazione alla pace ricordando che tra i compiti più importanti di un sistema pedagogico, secondo Maria Montessori, rientra, l’educazione alla pace: «La vera difesa dei popoli non può poggiare sulle armi: giacché le guerre […] non potranno mai assicurare la pace e la prosperità di nessun popolo, finché non si ricorrerà a questo armamento della pace che è l’educazione”.
Dopo aver somministrato il questionario (redatto dal movimento Giovani per la pace) agli allievi del corso D, abbiamo commentato insieme le risposte date.
Nella seconda parte del laboratorio, tramite il supporto multimediale della LIM, abbiamo proiettato un padlet attraverso il quale gli utenti hanno sia interagito che commentato ogni singolo post. (Il padlet è visionabile alla pagina: https://padlet.com/rachelesabrina/hdqdsvqraukjntj8).
Nella terza parte del convegno, dopo aver spiegato loro l’importanza della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, gli utenti hanno commentato i contenuti e i principi fondamentali. Ogni allievo ha, poi, disegnato la sagoma della propria mano su un foglio e in gruppo, a partire dalla lettura della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ognuno ha scelto cinque diritti e li ha trascritti sulla sagoma.
L’ultima parte del nostro convegno ha permesso loro di riflettere e ragionare in modo introspettivo e assai intimo su quali siano i diritti negati e quali aspetti della quotidianità sono sconvolti.
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